News Under 18

UNDER 18 CAMPIONATO 2019-’20

FASE PRELIMINARE

IV GIORNATA 10 NOVEMBRE 2019

22 per 1 

San Donato Rugby 1981 ASD – FTGI Lambro Rugby: 6-32 (6-17) (mete 0-5)

Formazione: Ceruti (15), Pasquali (Negroni) (14), Travaglino (13), Lazzaro (12), Mele (Fiorani) (11), Mariani (10), Ingram (9), Cavalieri (8), Rossi (7), Cocchi (De Nardi) (6), Saadaoui-Cruz (5), Ruggiero (4), Lucchetti (3), Bignami (Bruno) (2), Crespi (1)

A disposizione: Bruno (16), De Nardi (17), Palladino (18), Fiorani (19), Manganelli (20), Negroni (21), Nardelli (22)

Tecnici: D’Agostino, Maio

 Tabellino: 11’ cp. Mariani (3-0), 16’ meta Lambro (3-5), 22’ cp. Mariani (6-5), 29’ meta+tr. Lambro (6-12), 34’ meta Lambro (6-17), 38’ cp. Lambro (6-20), 54’ meta Lambro (6-25), 65’ meta+tr. Lambro (6-32)

Man of the match Andrea Mariani: ha mantenuto ordine fra i ¾. La qualità dei suoi calci ha dato punti alla squadra e ha spesso consentito di allentare la pressione avversaria andando a giocare in campo avverso.

Impegno casalingo per la nostra U18 contro i pari età del Lambro Rugby, una franchigia territoriale che raggruppa Iride-Cologno, Monza, e GEAS di Sesto San Giovanni. I numeri che abbiamo scelto come titolo di questa cronaca vogliono indicare proprio un punto importante dal nostro particolare punto di vista, quello cioè di essere riusciti a mettere a referto oggi, come singolo Club, 22 ragazzi della U18. Fatto per nulla scontato se analizziamo l’evoluzione del panorama rugbistico lombardo degli ultimi anni, dove molte società, anche di lunga tradizione, si sono dovute unire in franchigie, se non addirittura scomparire o quasi.   

Oggi sul campo i nostri ragazzi si sono fatti valere, hanno avuto più di una occasione per marcare, ma imprecisione e fretta hanno vanificato gli sforzi a un passo dalla linea di meta. Troppa indisciplina al break-down ci è costato tanto in termini di territorio e possesso, data la nostra inferiorità nelle fasi statiche. Mai come oggi infatti la differenza l’hanno fatta i cm e kg degli avanti, e senza fasi statiche a cui ancorarsi è stato difficile avere possessi puliti. Così i nostri ragazzi hanno in prevalenza difeso, la linea ha retto comunque bene, sempre attenta, e molte delle mete degli avversari sono state in fotocopia, ripetuti pick-and-go nei nostri 22 dove gli avanti del Lambro sono stati bravi a far valere la superiore stazza fisica. Solo a fine partita, con i nostri ridotti in 14 per un giallo (sacrosanto) gli avversari sono riusciti a guadagnare chiaramente terreno con alcuni break ed azioni al largo.  

In definitiva una partita che forse poteva girare meglio per noi, ma dobbiamo ribadire che la differenza di fisicità oggi l’ha fatta da padrone.  

Coach a D’Agostino a fine gara la vede così: "Abbiamo avuto molte difficoltà nelle fasi di conquista, con il risultato di avere poche palle pulite per i ¾, alcune sprecate poi per errori di gestualità o cattive scelte tattiche”.