Archivio News - Rugby Metanopoli Under 12

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U12 Significativa presenza a Cusago

01 novembre 2015

U12 – CONCENTRAMENTO CUSAGO 

Significativa presenza a Cusago

Giocatori: Abbatecola; Aru A.; Belgio A., Bensi; Bignami; Cannella; Carminati; Cecchinato; Colombo; Cosmai S.; Cuneo; Dalbuono; Fasciano, Foroni; Galazzi L.; Locatelli; Lodigiani, Longo N.; Malacart D.; Mazzoleni; Nava; Pappa; Pellegrini; Sciancalepore A.; Trentarossi, Tripolisi; Trovato, Zaccone, Zermani M. 

Società partecipanti: Como; Lecco (squadra A e B); Metanopoli (squadra A e B) Rugbio; Lyons Settimo 

Domenica 1 Novembre ospiti del Rugbio a Cusago in una giornata di sole come poche capitano a Novembre, il Metanopoli schiera due squadre under 12. Le due squadre si dispongono in campo agli ordini dei tecnici Samaden e Maisto (all’esordio come primo tecnico in categoria) alla ricerca di equilibri da consolidare nel folto gruppo di giocatori. Si accomunano in questa fase di lavoro giocatori che hanno già anni di competenza rugbystica a neofiti e questo crea qualche problema di omogeneità nell’approccio al gioco. I Porcospini dimostrano di aver appreso il concetto di occupazione del campo, placcaggio, pressione difensiva in avanzamento, obiettivi centrati rispetto alla preparazione durante gli allenamenti.

Dal punto di vista comportamentale tutti i componenti di ogni singola squadra del Metanopoli risultano essere impeccabili, ordinati, corretti, rispettosi ed educati. Tecnicamente bisogna lavorare ancora tanto sulla fase offensiva, specialmente sul sostegno al portatore di palla e sul gioco con il compagno nello spazio libero. Questo sarà possibile nel momento in cui lo schieramento sarà ben obliquo, disposto quindi in profondità. Partita dopo partita si assiste ad un crescendo di competenze tecniche, l’effetto di emozione, svagatezza forse si sente ancora all'inizio del raggruppamento, ma nelle ultime due partite di conclusione del torneo si vedono due ottime prestazioni in entrambe le formazioni schierate. La cosa che conforta e quasi stupisce, è vedere i ragazzi coscienti dei loro sbagli (soprattutto placcaggio e schieramento) e provare a far fronte comune per rimediare e gestire al meglio le partitelle. I ragazzi si sono ampiamente divertiti ed escono a testa alta anche da questo raggruppamento.

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