Archivio News - Rugby Metanopoli

Riaccesi i motori

19 gennaio 2016

DODICESIMA GIORNATA 2015-’16

EDITORIALE

Riaccesi i motori

Ripartiamo da dove siamo partiti. Lo hanno scritto dalle parti della under 14 commentando la bella partita in terra di Franciacorta. Vedere una squadra così bella nei numeri, nei singoli e nell’armonia creata da un perfetto gruppo di tecnici fa davvero bene. Tutto ha girato come si richiede ad una squadra che ha il destino luminoso e guarda lontano. Una vera conferma sui singoli giocatori, in una partita in cui c’erano assenze davvero pesanti: a far bene allora è stato il gruppo che c’è e che si fa sentire. Insegnando che nel rugby non è il primo attore quello che conta (che se c’è non fa male), ma è il creare la forza fin nell’ultimo elemento della squadra il segreto per essere protagonisti. Per altra parte anche la seconda squadra impegnata questo fine settimana, la under 18, in una partita segnata da tempo in rosso sul calendario, pur subendo una sconfitta inequivocabile, ha dimostrato di esserci e di essere un altro bel gruppo. L’under 18 è sempre una bella realtà, ancora con 22 convocati e alcuni protagonisti acciaccati in tribuna a soffrire coi compagni. Si sa che questo è un anno di transizione, ma il lavoro dei tecnici si vede e i ragazzi proseguono nel loro percorso di miglioramento. I due acuti di capitan Jacopo Malacart e di un Fabio Oleari, sempre più leader dei trequarti, hanno reso tutto meno amaro. Se si va senza false speranze e con una mentalità raziocinante si gestiscono bene anche le partite impossibili.Tutto il gruppo del rugby giovanile (dalla under 14 alla under 18) sta inoltre crescendo in maniera davvero evidente sotto il profilo atletico e fisico. L’innovazione apportata dai tre laureati in scienze motorie, Matteo Samaden, Tommaso Limonta (a cui vanno gli auguri per una pronta guarigione dopo il pesante stop operatorio dei primi giorni dell’anno) e Dario Pruonto è ogni giorno sempre più evidente.

Con il loro lavoro specifico per la parte atletica in assoluto accordo con i tecnici di specialità, impreziosito dall’uso della palestra in cui il personal trainer Federico Gibillini completa i programmi atletici proposti, sta dando frutti davvero importanti.

Adesso aspettiamo l’under 16 e il gruppo dei piccoli ….., ma questi sono terribili: lo sanno tutti!!!!! Avanti con il solito passo sicuro, ma senza strafare e con la tranquillità di chi sa gestire le proprie forze!

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