UNDER 16 CAMPIONATO 2019-’20
FASE GIRONE ZONALE
II GIORNATA O8 FEBBRAIO 2020
Trattori fermati
Rugby San Donato 1981- Ticinensis FTGI : 66- 0 (42-0) – mete (10-0)
PRIMO TEMPO: Dalbuono (M) Bignami S. (tr); Mastrobattista (M) Bignami S. (tr); Baroni (M) Longo N.(tr); Dalbuono (M) Longo N.(tr); Dalbuono (M) Longo N.(tr); Mastrobattista (M) Longo N.(tr); SECONDO TEMPO: Fiorentino (M); Tavazzi (M) Bignami S. (tr); Bignami S. (M) Bignami S. (tr); Lodigiani (M)
Formazione: (1) Luilli (Ispas) (2) Nava (3) Bettinelli (Denyscenko) (4) Bignami S. (CAP) (5) Carrara D. (Benetti) (6) Orsetti (7) Tavazzi (8) Done (9) Longo N. (Malacart D.) (10) Cuneo (V. CAP) (11) Dalbuono (Mazzoleni) (12) Mastrobattista (Fiorentino) (13) Bardelli (14) Baroni (Lodigiani) (15) Sciancalepore. A disposizione: Benetti, Denyscenko, Fiorentino, Ispas, Lodigiani, Malacart D., Mazzoleni
Tecnici: Malacart J., Soldati
Non ci si faccia ingannare da un pingue risultato. A tratti è stata anche partita dura e vera. I ragazzi della franchigia territoriale hanno opposto resistenza e gioco, ma davvero capitan Bignami e i suoi hanno imposto la legge del Mattei a chi schiera seconde squadre: non si fano prigionieri! E un acciaccato
Dalbuono mette subito in chiaro le cose al primo minuto di gioco: metterà altri 2 sigilli, prima di andare a cercare di risolvere i suoi problemi muscolari in un anno che per lui ha tinte non proprio brillanti nonostante i 60 punti già messi a segno. La cronaca della partita è un susseguirsi di mete (saranno 10 alla fine), ma una bella partita perché l’avversario era assolutamente consistente. Non possiamo che sottolineare la prolificità di
Mastrobattista con altre 2 mete nel carniere, e la notevole prestazione dei "cuginetti terribili” che portano a meta l’instancabile
Tavazzi e un Lodigiani quest’anno martoriato dai problemi di crescita e sviluppo. Pensarlo al suo esordio stagionale a febbraio fa male, ma almeno è un esordio suggellato dalla meta personale. Gli altri tutti davvero bravi e ordinati e se si pensa che 8 su 22 segnano punti possiamo ben capire che rosa ampia e qualificata abbiamo messo in cantiere quest’anno. E forse è giusto segnalare il lavoro immenso dei 14 che non hanno marcato un sigillo personale e i ragazzi a casa per un dovuto turn over, che ci consente di lasciare a casa giocatori di assoluto valore (su tutti oggi mancava
Galazzi che è uno dei nati nel 2005 di maggior interesse futuro). "La soddisfazione maggiore è vedere che tutti si mettano a disposizione della squadra nel perseguire le finalità di quanto fatto in allenamento, raccogliendone i risultati in partita" E’ la giusta considerazione dei tecnici nell’usuale commento congiunto.
Bene!! avanti così, la meta è la prima squadra!!!
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