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Benvenuto in prima squadra - Lorenzo Fiorani

30 agosto 2020

Ciao! Mi chiamo Lorenzo


"Ho iniziato a giocare a rugby, dopo vari anni di nuoto, all'età di 15 anni, spinto da un amico e tutt'ora compagno di squadra. Il primo anno di gioco l'ho passato in Under 16 col Rugby Metanopoli, ora Rugby San Donato 1981 e successivamente ho trascorso tre anni in Under 18 giocando sempre come mediano di mischia o come ala. Ho studiato in un istituto professionale come Smart Logistic Specialist, ed ora, sto frequentando un corso di specializzazione che mi aiuterà nella ricerca di un lavoro. Ho la passione per tutto ciò che ha a che fare col mondo dei Vigili del Fuoco e spero che un giorno riesca a far parte anche io di questo Corpo speciale. Durante questo periodo di quarantena, oltre a concentrarmi sullo studio, sono riuscito anche a tenermi un po' allenato così da rendere meno complicato il mio ritorno in campo. Non vedo l'ora di tornare in campo ed indossare di nuovo la maglia della squadra." Si presenta così Lorenzo Fiorani, altro rappresentante verace della truppa lodigiana aggregata alla prima squadra. Lui davvero con la sua inflessione nella parlata, anche se non è un altro molto espansivo e di molte parole, si caratterizza per la sua appartenenza al ceppo lodigiano. È uno di quei ragazzi seri, costanti e continui, penalizzato un po’ dal fisico non certo statuario, compensa con il coraggio quello che il fisico gli ha tolto. Il suo ultimo tecnico Pellegrino Maio, dalle infuocate terre messicane non ci nega un profilo del suo giocatore” Lorenzo è sicuramente un ragazzo da prendere come esempio almeno per due caratteristiche fondamentali del giocatore di rugby: coraggio e disponibilità. Coraggio perché nonostante sia fisicamente più piccolo degli altri non si è mai tirato indietro davanti ad avversari più grossi di lui e parecchi li ha messi giù senza problemi! Disponibilità perché quando è stato chiamato a spostarsi da ala a mediano di mischia, che è il ruolo dove ci vuole più "cazzimma" di tutti come si dice dalle mie parti, lo ha fatto con massimo impegno e professionalità presentandosi in anticipo al campo per allenarsi e sicuramente i risultati si sono visti. Il mio augurio è che possa sfruttare la palestra per diventare più "grosso" e che porti con sé queste caratteristiche anche al di fuori del campo da rugby”. E come descritto dal tecnico, Lorenzo si è presentato tra i primi ad onorare la convocazione agostana, come sempre serio e determinato. Giova ricordare che l’anno scorso Lorenzo ha iniziato anche ad assaporare l’esperienza da tecnico sul mini-rugby, cosa in cui tutti speriamo possa dedicare ancora tempo, perché nel rugby la fame di persone capaci in questo ruolo è davvero enorme.
 
Benvenuto in prima squadra!

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